Al casello dell’autostrada, una voce femminile guida gli utenti, simbolo di un trend globale che vede assistenti vocali sempre più femminilizzati. Da Emma, doppiatrice italiana, a Sky, chatbot di OpenAI, l’articolo esplora come la robotica sfrutti la femminilità, sollevando questioni di stereotipi e integrazione uomo-macchina

L’articolo La “voce” dell’AI è femmina? Ma è sessismo proviene da Agenda Digitale.